La spiaggia di Portu Tramatzu è una grande spiaggia a ovest del porto di Teulada.Inserita in una baia, con promontori e scogliere che la delimitano alle due estremità, rispettivamente Punta Pala di Levante a ovest e Punta Niedda ad est, la spiaggia di Portu Tramatzu si presenta con un arenile caratterizzato da sabbia bianchissima, fine e morbida al tatto. Il mare cristallino, dal fondale molto basso e sabbioso, ideale per un bagno in tranquillità. Del tutto assenti le posidonie, ben riparata dal vento. Davanti alla spiaggia, si erge dal mare l`incantevole Isola Rossa in tutta la sua maestosità. Nelle vicinanze è possibile visitare le Tombe dei Giganti e l`ex miniera di Monte Lapanu.
L`isola Rossa di Teulada è formata da rilievi di rocce paleozoiche. presenta una morfologia acclive costituita da due picchi rispettivamente di 43 e 54 m sul livello del mare, raccordati tra loro da un`area pianeggiante debolmente inclinata verso nord-ovest che si affaccia direttamente sulla costa. L`isola è costituita da un unico ammasso di granito rosso e Il suolo è quasi totalmente assente.La sua estensione non è elevata, circa 10 ettari. La piccola piana costiera posta a nord-ovest è raccordata con alcune piccole superfici nastriformi che alla stessa quota circondano il rilievo meridionale. Probabilmente si tratta del frutto di una erosione marina. Su tale superficie esiste l`unica formazione pedogenica dell`isola. In prossimità della costa si trovano due casupole in rovina, testimonianza di precedenti tentativi di insediamento da parte dell`uomo.
Cala Zafferano è una bellissima spiaggia di sabbia bianchissima ed acqua cristallina che si trova nelle vicinanze di Capo Teulada ed a poche miglia dal porto di Teulada.Si tratta senza dubbio di uno dei posti più belli ed incontaminati della Sardegna, perchè Porto Zafferano fa parte di un tratto costiero quasi totalmente preservato.A Porto Zafferano è salvaguardata anche la fauna marina visto che vige il completo divieto di pesca durante tutto l`anno.Porto Zafferano ha una spiaggia e soprattutto un mare veramente unici nel loro genere. La sabbia si presenta candida e finissima, soffice, avvolta da piccole dune colonizzate da ginepri e mirti. Sulla battigia è possibile scorgere una splendida frammentazione di coralli rosa che la rende una spiaggia unica.La trasparenza delle acque lascia senza fiato e la ricchezza dei fondali è quella tipica ed incontaminata del mediterraneo sardo. Sono assolutamente da non perdere le immersioni subacquee in questa zona dove con maschera e boccaglio puoi scorgere facilmente molti tipi di pesci, tra cui murene, polpi, ricci di mare e tanto altro.Per arrivare a Porto Zafferano l`unica possibilità è accedervi via mare, magari noleggiando un piccolo gommone oppure con una delle tante imbarcazioni che navigando a poche centinaia di metri dalla costa, ne mostra i tesori.
Insenatura tra le altissime pareti di calcare di Punta d`Aintru di Capo Teulada, è riparatissima dal maestrale e secondo una tradizione deve il suo nome probabilmente al fatto che in tempi antichi vi riparavano delle galere durante le tempeste di maestrale.
La spiaggia si trova in zona militare, quindi l`accesso è consentito di solito solo nei mesi di Luglio e Agosto. Si può arrivare soltanto via mare tramite un`imbarcazione presa a noleggio. Porto Teulada è raggiungibile partendo da Cagliari attraverso la SS195 direzione Pula, svoltare per la strada panoramica costa del sud chiamata anche sp71 e proseguire fino all`incrocio per Porto Teulada. Arenile caratterizzato dalla presenza di ciottoli. Fondale profondo e roccioso e acqua color verde.
Cala Piombo mostra un ambiente naturale assolutamente selvaggio e particolarissimo. La spiaggia presenta un arenile di sabbia grigia sabbia grigia, con ciottoli che contorna un mare verde e poco profondo. Cala Piombo è particolarmente adatta per godersi il mare in assoluta tranquillità, immersi in uno scenario come quello offerto delle alte pareti a strapiombo sul mare.
Separata da un piccolo promontorio roccioso incontriamo la più bella e grande spiaggia della costa sud-ovest della Sardegna che prende il nome dalla sua antistante isoletta detta "Su Giudeu".Non esistono aggettivi per descrivere il suo splendore e non a caso vi sono stati girati diversi film e spot pubblicitari di successo. Le grandi dune di sabbia riparano l`insenatura dai venti di maestrale.Retrostante la spiaggia è presente uno stagno che durante l`estate accoglie solitamente una variopinta fauna locale, dove il fenicottero rosa la fa da padrone.
Cala Cipolla è una piccola cala, l`ultima delle spiagge che incontriamo nella località di Chia (Domus de Maria).Si tratta di una delle spiagge più famose della zona, ben riparata dal vento e molto frequentata. E` caratterizzata da un arenile con un fondo di bellissima sabbia dorata e finissima, che del resto è tipica della zona. L`acqua è cristallina con una policromia tra il verde smeraldo ed il turchese, con un fondale basso e sabbioso e la presenza di qualche scoglio. Tutt`attorno vi è una fitta macchia mediterranea che fa da cornice alla piccola ma bellissima cala, creando un suggestivo contrasto di colori. Piuttosto affollata durante la stagione estiva. Delle spiagge di Chia è forse quella maggiormente riparata dal vento.
La spiaggia di Cala del Morto, si trova tra le bellissime spiagge di Chia, ed è chiamata così per la presenza di una croce tra le rocce nei pressi della cala.Caratterizzata da un piccolo arenile incastonato tra due piccole scogliere, è formata principalmente da sabbia fine ambrata, e da uno splendido mare con acque cristalline dal fondale basso e sabbioso. Alle sue spalle si snoda sulle colline la fitta macchia mediterranea. Ben riparata dai venti. Non eccessivamente affollata nonostante le ridotte dimensioni.
L`isolotto, arido, impervio e scosceso, è il più remoto della Sardegna. Ha una forma conica e presenta una vegetazione arborea pressochè assente ed una vegetazione erbacea poco variata. L`isolotto è un importante sito di nidificazione per diverse specie di uccelli marini. Sono numerosi i conigli, introdotti dall`uomo. è una delle poche isole italiane che non sono state raggiunte dai ratti.Rappresenta il punto geografico più a Sud del territorio sardo, è situata a sud dell`Isola di Sant`Antioco. La sua geologia è caratterizzata da rocce vulcaniche del terziario, la superficie rocciosa è aspra e scoscesa, abbondantemente erosa e modellata dalle forze del mare e dal vento con quasi totale assenza di terriccio utile alla vegetazione. L`isola non possiede approdi protetti, non possiede riserve di acqua o risorse diverse di alcun tipo.
Situata all`imbocco del golfo di Palmas è costituita da rocce vulcaniche di colore rosso scuro, fortemente erose dal vento. Possiede una banchina di approdo sul lato esposto a grecale, collegata da una scalinata in pietra al sentiero che percorre il crinale fino alla sommità, ove è presente un piccolo edificio.La vegetazione, totalmente distrutta dal fuoco nel 1901, è limitata tuttora a pochi arbusti prostrati di lentisco faticosamente ricresciuti nella parte sommitale. Sono presenti vaste formazioni di malve e di aglio selvatico; sugli scogli crescono diffusamente curiose piante tipiche del Sud del Mediterraneo sulle cui foglie è facile scivolare.La fauna è caratterizzata da un ricco popolamento di uccelli marini che nidificano sull`isola. Molto abbondanti, e dannosi per il successo riproduttivo degli uccelli marini, i ratti. è sconsigliabile percorrere le parti sommitali dell`isola, in assenza di validi motivi, durante il periodo di presenza dei giovani uccelli non ancora capaci di volare (mesi di maggio-lulio, soprattutto): l`arrivo inconsueto di visitatori scatena infatti reazioni di panico e può spingere molti pulcini a lanciarsi dalle pareti rocciose con esiti facilmente immaginabili.
A pochi metri dall`isola della Vacca si trova lo Scoglio del Vitello, privo di vegetazione e traforato da grossi proiettili ancora ben visibili nella roccia, sparati in passato dalle navi durante le esercitazioni militari. Originariamente completava la triade Toro-Vacca-Vitello anche il Pastore, faraglione raso a zero durante le suddette esercitazioni a fine Ottocento e del quale ora si vede solo la base, poco sotto al livello del mare.
La Spiaggia Grande, situata nell`Isola di Sant`Antioco e più precisamente nel comune di Calasetta, è una tra le più suggestive della costa del Sulcis. Le sue acque trasparenti unite ad un paesaggio naturalistico dalle tonalità di verde più acceso, offrono uno spettacolo naturale difficilmente ammirabile altrove. L`arenile si presenta con un fondo di sabbia chiara molto sottile delimitato da rocce di tufo e granito, bordato da dune e ginepri.La Spiaggia è raggiungibile percorrendo la strada che dall`abitato di Calasetta scende verso Punta Maggiore.
La costa settentrionale e occidentale è la più selvaggia ed incontaminata. E` caratterizzata dal susseguirsi di sporgenze e rientranze che cadono a picco sul mare, con altezze che arrivano anche a 150 metri.Nel punto più alto della punta di Capo Sandalo si staglia il faro più occidentale d`Italia, Partendo dalla Punta, dove troviamo gli antichi stabilimenti delle tonnare e proseguendo verso ponente incontriamo nell`ordine, Calalunga, le Tacche Bianche, il canale di Memerosso. Particolarmente suggestive sono la grotta di Punta delle oche e la grotta di Nasca. Qui troviamo anche il Trogiu: una piscina naturale scavata dalla natura in mezzo agli scogli. Calavinagra è forse il fiordo più bello della costa nord-occidentale. Nell` Oasi LIPU Carloforte si può ammirare il Falco della Regina volteggiare nel cielo. Sempre procedendo verso ovest incontriamo Calafico, e dopo il Faro di Capo Sandalo, il golfo del becco e gli scogli delle Spine.L`unica spiaggia situata sulla costa occidentale è La Caletta, che è anche la più estesa. Procedendo verso sud troviamo alcuni luoghi caratteristici quali La Conca, un anfiteatro naturale degradante sul mare, con nelle immediate vicinanze, una piscina naturale. La costa della Mezzaluna è invece caratterizzata da una serie di grotte raggiungibili solo via mare. Sempre proseguendo verso sud si incontra la prima spiaggia della costa meridionale: la spiaggia delle Chinolle. Da lì in poi la costa diventa un intercalare di spiagge e scogliere. Incontriamo la spiaggia del Lucchese, La Bobba, la spiaggia di Guidi, Puntanera, il Giunco, la spiaggia più estesa dell`Isola che prosegue per qualche chilometro fino ad arrivare quasi a Carloforte.Impossibile non notare Le Colonne, due faraglioni di roccia trachitica emergenti dal mare, situati in prossimità della Bobba, una piccola cala posta di fronte alla costa dell`Isola di Sant`Antioco.
Le spiagge di Perd`e Sali e Porto Columbu, si trovano nel territorio di Sarroch.La spiaggia è caratterizzata da un arenile di colore chiaro, non molto fine e con la presenza di ciottoli e conchiglie rotte. Le acque sono poco profonde, e di un colore verde marino e azzurro, con un fondale misto sabbioso e ciottoloso. Mai estremamente affollata nemmeno in alta stagione.
Acque smeraldine e paesaggi suggestivi: queste le caratteristiche dell`area marina protetta di Capo Carbonara, nella costa sud orientale dell`Isola. Una striscia di terra che da Villasimius si allunga sul mare, un`area che comprende Capo Boi e Punta Porceddus, nel tratto costiero che si affaccia sull`isola di Serpentara e sull`isola dei Cavoli. Istituita nel 1998, l`Area si caratterizza per le pareti granitiche, le verdi pinete e una vegetazione mediterranea molto fitta. Qui si trova uno dei punti più suggestivi della costa sarda: lo stagno di Notteri, diviso dal mare da una sottile lingua di sabbia che ospita fenicotteri, gabbiani, berte, starne. Le spiagge distese lungo il promontorio di Capo Carbonara si caratterizzano per la lucentezza della sabbia: effetto dei cristalli di quarzo, come nelle calette tra Capo Boi e Campu Longu. I fondali sono abitati da ricciole, tonni e barracuda: questa specie tropicale ha infatti scelto le acque del sud come luogo di stanziamento. Nei dintorni di Serpentara si possono incontrare i delfini, mentre nelle acque della Secca di Santa Caterina, a 10 metri di profondità, si trova la statua della Madonna del Naufrago, opera dello scultore sardo Pinuccio Sciola.
Sant`Antioco è l`isola del sulcis situata a sud ovest della Sardegna. E` poco conosciuta, ma vanta un mare agli stessi livelli della Costa Smeralda, ideale per le vacanze, col vantaggio di trovarsi in un paese e di essere decisamente alla portata di tutti. I prezzi della vita a Sant`Antioco non sono infatti paragonabili a quelli delle più famose coste sarde nonostante il mare e le spiagge siano di altissimi livelli per pulizia, igiene e bellezza.
Portoscuso si trova di fronte all`isola minore di San Pietro, nel tratto costiero sud occidentale dell`Isola. Il paese ospita il porto che collega la Sardegna a Carloforte, cittadina di San Pietro raggiungibile con il traghetto. Il territorio venne abitato da tempi remotissimi, come è testimoniato dai ritrovamenti di strumenti di ossidiana e tombe fenicie in località San Giorgio. La fondazione dell`abitato risale al tramonto del XVII secolo, in concomitanza con la costruzione, vicino ad una torre spagnola cinquecentesca, di una tonnara che attrasse pescatori sardi, ponzesi e siciliani dando luogo ad una singolare mescolanza culturale.